Quando la paura fa il suo ingresso in scena
Non tutti nascono grandi oratori, musicisti o attori. Molte persone hanno paura di stare di fronte a un gruppo e di fare una presentazione, uno spettacolo teatrale, una performance di danza o qualcosa di simile. Di conseguenza, soffrono di paura del palcoscenico, ansia da presentazione o ansia da discorso. Ma la paura del palcoscenico è anche un grosso problema per molti che ne soffrono al di fuori del grande palcoscenico.
Ad esempio, una trattativa salariale, un’audizione, un colloquio di lavoro o una riunione importante in ufficio possono scatenare i sintomi tipici dell’ansia da prestazione. Tra questi vi sono un leggero aumento del battito cardiaco, la secchezza delle fauci, la voce tremolante o la sudorazione eccessiva. Inoltre, l’inquietudine è accompagnata da una sensazione di nausea già prima della performance vera e propria.
Nella maggior parte dei casi, l’ansia da prestazione non richiede un trattamento, soprattutto perché una certa ansia non è di per sé negativa. Perché nella giusta dose, gli ormoni dello stress rilasciati dall’ansia ci mantengono concentrati e vigili, spronandoci a raggiungere il massimo delle prestazioni.
Cosa dice la scienza al riguardo:
Gli psicologi americani hanno scoperto che le prestazioni migliori si ottengono con un livello intermedio di ansia: troppa o troppo poca ansia, invece, riduce questo potenziale di prestazione. Di conseguenza, un livello di adrenalina più elevato è utile per realizzare una presentazione emozionante e fare una buona entrata.
Una forma patologica di ansia da prestazione potrebbe essere presente se le persone colpite non riescono più a controllare l’eccitazione e la paura è regolarmente accompagnata da attacchi di panico, depressione, vertigini, problemi intestinali e di stomaco o respirazione frenetica, tra le altre cose.
Ansia da prestazione: la paura dell’imbarazzo
Il fattore decisivo della paura del palcoscenico è il pubblico, soprattutto perché si tratta di una forma di ansia da valutazione sociale. Le persone affette temono in particolare i feedback negativi come parte della loro ansia da prestazione. La paura di attirare il ridicolo, di non riuscire a convincere il pubblico, di perdere un’occasione o di mettersi in imbarazzo di fronte a tutti è per alcuni addirittura paralizzante.
L’ansia da prestazione si presenta in molte forme, come la già citata ansia da presentazione, l’ansia da palcoscenico o l’ansia da public speaking. L’ansia da prestazione si differenzia dall’ansia da esame, strettamente correlata, perché si concentra sull’attenzione sociale. Le persone particolarmente perfezioniste e ambiziose o generalmente ansiose e insicure mostrano una maggiore tendenza alla paura da palcoscenico e all’ansia da esame.
Nella maggior parte dei casi, questa forma di paura si accompagna anche a esperienze negative. Per esempio, chi è stato messo in imbarazzo dai compagni di classe in occasione di una presentazione durante gli anni scolastici, in molti casi non riuscirà a dimenticare questa sensazione per il resto della sua vita e sarà più soggetto all’ansia da prestazione.
Ma come possiamo liberarci dall’ansia da prestazione?
Il discorso di matrimonio per la vostra migliore amica non deve essere un incubo. Anche la presentazione di fronte ai colleghi può essere fatta in modo rilassato. Cosa possiamo fare?
L’auto-coaching EMDR di solito aiuta in questo caso. Per saperne di più: Superare l’ansia nel self-coaching EMDR con gli occhiali EMDR REMSTIM 3000.
Come gestire la paura
Superare la paura nell’auto-coaching EMDR con gli occhiali EMDR REMSTIM 3000
Come possiamo disimparare le nostre paure nel self-coaching con l’EMDR e gli occhiali EMDR Remstim 3000. Le reazioni di paura si manifestano talvolta come sensazioni tranquille, ma più spesso la
Superare la paura nell’auto-coaching EMDR con gli occhiali EMDR REMSTIM 3000
Come possiamo disimparare le nostre paure nel self-coaching con l’EMDR e gli occhiali EMDR Remstim 3000. Le reazioni di paura si manifestano talvolta come sensazioni tranquille, ma più spesso la