La guida completa all'auto-coaching EMDR

Imparate a ridurre sensibilmente lo stress e la tensione. Scaricate subito la guida all’auto-aiuto EMDR.(altro...)

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Fase 3 dell’auto-coaching EMDR: determinare le sensazioni corporee

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Torniamo alla fase 2: determinare le emozioni
 

Terza fase dell'autoapprendimento EMDR con il REMSTIM 3000: Body-Scan I - Determinare le proprie sensazioni fisiche

 
Continuare con la quarta fase del self-coaching: l’intervento (elaborazione)

Consigli utili:

Le vostre sensazioni fisiche determinano l’auto-coaching con l’EMDR

Le emozioni sono strettamente collegate alle sensazioni fisiche. Questi devono essere localizzati in questa fase dell’auto-coaching EMDR. Perché la consapevolezza del proprio corpo spesso si trova in un solo punto del corpo. La teoria dei marcatori somatici va di pari passo con questa. Si pensa quindi che il nostro corpo, in particolare l’amigdala, immagazzini le emozioni in un luogo particolare del nostro corpo, marcandolo. Se si verifica una situazione simile, ad esempio una che ci ricorda una vecchia ed estenuante situazione di pericolo, l’amigdala fa in modo che sentiamo attivamente i vecchi ricordi nel nostro corpo attraverso il marcatore emozionale del corpo. Soprattutto nel caso di eventi negativi e presumibilmente minacciosi, questo può salvarci la vita, perché prendiamo il volo o attacchiamo per difenderci senza pensarci.

Gli stress quotidiani della nostra vita moderna lasciano segni somatici in egual misura. Secondo la teoria, l’EMDR è in grado di cancellare questi segni emotivi all’interno del nostro corpo o di ridurli a un livello funzionale. Ciò che rimane è un’esperienza elaborata che ci ha insegnato qualcosa su quegli eventi passati senza continuare a metterci sotto stress attraverso reazioni emotive e fisiche di stress.

L’EMDR nel self-coaching è quindi un buon modo per sciogliere la connessione tra una reazione fisica e un evento coinvolgente in una sessione di auto-aiuto e permetterci di elaborarlo mentalmente.

Quindi, è molto utile far emergere le proprie sensazioni fisiche quando si pensa al soggetto, in combinazione con le emozioni del corpo.

Alcune persone avvertono una trazione alla spalla o un brontolio nella zona dello stomaco. Un altro nota una pulsazione al ginocchio o un grattamento alla gola. Può anche verificarsi una pressione nella testa o l’assenza di sensazioni fisiche – un vuoto. Indipendentemente da ciò che sentite o non sentite, andate avanti e seguite il processo di auto-coaching EMDR passo dopo passo secondo questa guida.

Nella fase successiva (fase 4), si utilizza il REMSTIM 3000 per eseguire correttamente l’intervento EMDR di successo, i movimenti oculari rapidi. Il dispositivo EMDR stimola il rapido avanti e indietro degli occhi mentre si è completamente attenti ai cambiamenti del corpo. Ad ogni cambiamento si continua con un’autoapplicazione EMDR e si attiva un’altra serie con l’aiuto degli occhiali EMDR REMSTIM 3000.

Dispositivo EMDR REMSTIM 3000

Sviluppato per l’auto-coaching EMDR: con gli occhiali EMDR REMSTIM 3000 l’auto-aiuto efficace con l’EMDR diventa un esercizio facile!(Esperienze)

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